Legge di bilancio 2023: chiusura agevolata delle liti pendenti tra contribuenti e Amministrazione finanziaria

Il disegno di legge di bilancio 2023 prevede all’articolo 42 la possibilità di una definizione agevolata delle liti pendenti tra contribuenti e Amministrazione finanziaria.

Le controversie in cui il ricorso di primo grado è stato notificato alla controparte entro la data del 1°gennaio 2023  potranno essere definite con il pagamento di un importo equivalente al solo valore delle imposte dovute, purché il processo non si sia già concluso con pronuncia definitiva.

La Corte di giustizia dell’UE ha ritenuto legittimo individuare il giudice competente tramite un link su internet

La Corte di giustizia dell’Unione Europea, nella causa C-358/21, ha dichiarato valida la scelta del giudice competente a dirimere una controversia transnazionale anche se indicata solamente nelle condizioni generali di contratto riportate in un sito internet a cui il contratto scritto rinvia con collegamento ipertestuale; persino se non vi è stata la specifica accettazione delle condizioni del contratto nel sito internet tramite la spunta sulla casella.

I giudici hanno poi evidenziato come alcune forme di comunicazione elettronica, che agevolano la conclusione di contratti, possano essere equiparate alla forma scritta purché risulti possibile salvare e stampare le informazioni prima della conclusione del contratto.

Nuovi stoccaggi gas

Previsti ad Argenta (ai margini del bacino naturale della foce del Po) per 1,8 MLD m3. Se i lavori partiranno in tempi rapidi (inimmaginabile un ricorso al TAR da parte di qualcuno?) saranno completati nel 2027.

Il costo della “diversificazione” è salato e il problema non sarà comunque risolto a breve.

85 GW da rinnovabili (solo) nel 2030

Per passare dal 38% di rinnovabili nel paniere elettrico attuale all’80% nel 2030 sono necessari 85 GW, con risparmio di 20 MLD m3 di gas. In 8 anni farebbe una media di 10,625 GW/anno.  Nel precedente quinquennio sono stati realizzati ben…..UN GW! E nel 2022 siamo saliti a 2,5.

Bonus facciate:può essere disposto il sequestro preventivo sul cassetto fiscale del cessionario in buona fede

In base all’articolo 28 ter del dl. 22/2022 in caso di indagini per truffa aggravata sui bonus facciate può essere disposto il sequestro preventivo sul cassetto fiscale del cessionario in buona fede, anche se considerato persona offesa dal reato, al fine di non aggravare le conseguenze dell’illecito ipotizzato. Anche se Cassazione penale (44647/22) ha dichiarato che il cessionario di imposta, se in buona fede, non può essere sottoposto ad azioni di recupero da parte dall’Agenzia delle Entrate, lo stesso non potrà ugualmente utilizzare i crediti privi di un legittimo titolo originario.

DM 155/22: l’atto costitutivo di s.r.l. e s.r.l.s. potrà essere ricevuto dal notaio con la partecipazione in videoconferenza delle parti

Con il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 155/22 (in attuazione del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 183) sarà possibile costituire società a responsabilità limitata e società a responsabilità limitata semplificata con la sola partecipazione in videoconferenza dinnanzi ad un notaio.

L’articolo 2 comma 1 del suddetto decreto legislativo prevede infatti che “l’atto costitutivo della società a responsabilità limitata e delle società a responsabilità limitata semplificata aventi sede in Italia e con capitale versato mediante conferimenti in denaro può essere ricevuto dal notaio, per atto pubblico informatico, con la partecipazione in videoconferenza delle parti richiedenti o di alcune di esse“.


	

Il Veneto è la regione d’Italia con più imprese a controllo familiare

Il Veneto è la regione d’Italia con più imprese a controllo familiare: questo è il prospetto emerso secondo l’Osservatorio AUB dell’Università Bocconi, Aidaf e Unicredit in occasione del Family Business Forum del 2022 svoltosi a Treviso il 20 e 21 ottobre.

Basti pensare, infatti, che il Veneto ha sul territorio 2.205 imprese con fatturato superiore ai 20 milioni di euro e di queste ben il 74,3% sono  a controllo familiare.

Peraltro, l’Osservatorio ha rilevato come tali imprese siano sempre più aperte a diversi modelli di governance e in particolare modo al modello “collegiale”, che in Veneto già dal 2021 è stato adottato dal 50% delle aziende.

Eni annuncia la ripresa dei flussi di gas approvvigionati da Gazprom attraverso lo snodo Tarvisio dopo il blocco momentaneo

Eni ha annunciato la ripresa dei flussi di gas dalla Russia verso l’Italia, attraverso lo snodo Tarvisio. Il blocco era stato causato da una disputa commerciale tra l’azienda Gas Connect Austria ed il colosso Russo del gas Gazprom a causa di alcuni vincoli introdotti dalla nuova normativa austriaca che disciplina il passaggio di gas nelle proprie infrastrutture.

Sembrerebbe essere stato risolutivo l’intervento del gruppo guidato dall’ad di Eni, Claudio Descalzi, che avrebbe accettato di versare  la garanzia da 20 milioni di euro prevista dalla suddetta normativa austriaca.

L’articolo 17 bis del D.lgs. 241/97 e l’obbligo in materia di ritenute fiscali nei contratti di appalto o subappalto

L’articolo 17 bis del D.lgs. 241/97 ha introdotto per i committenti che hanno stipulato  un contratto di appalto o subappalto con prevalenza di manodopera e con importo complessivo dell’opera superiore a 200.000 Euro  l’obbligo di controllare che l’appaltatore abbia effettivamente trattenuto e versato le ritenute fiscali dei lavoratori impiegati nell’esecuzione dell’opera o del servizio.

Laddove l’appaltatore non abbia ottemperato all’obbligo di trasmettere al committente le deleghe di pagamento e le informazioni relative ai lavoratori impiegati, sarà dovere del committente sospendere il pagamento di quanto dovuto all’impresa, sino a che non cessi la situazione di inadempimento.