Sicurezza: per la Cassazione le telecamere di videosorveglianza in condominio non sono una spesa voluttuaria o gravosa

Con l’ordinanza 14969/2022 la Corte di Cassazione ha dato risposta alla questione relativa alle maggioranze necessarie in assemblea condominiale per approvare l’installazione di sistemi di videosorveglianza nelle parti comuni di edificio, sollevata da una condomina che contestava una delibera condominiale, con suddetto oggetto, in quanto approvata a maggioranza e non all’unanimità. Richiamando la “Riforma del condominio” del 2012 e in particolar modo l’articolo 1122 ter del Codice civile, in base al quale le deliberazioni concernenti l’installazione di impianti di videosorveglianza in parti comuni di edificio devono essere approvate a maggioranza degli intervenuti e almeno la metà del valore dell’edificio (come previsto dal secondo comma dell’articolo 1136 Codice civile), la Corte non ha ritenuto ragionevole considerare le spese sostenute per la sicurezza come voluttuarie o gravose.