Via libera dal Consiglio dei Ministri alla pensione anticipata per chi svolge lavori usuranti. Il D. Lgs. n. 67 del 21 aprile 2011, indica come requisiti necessari per la domanda di pensionamento anticipato: a) la previsione di un requisito anagrafico minimo ridotto di tre anni e, in ogni caso, non inferiore a 57 anni di età, fermi restando il requisito minimo di anzianità contributiva di 35 anni ; b) essere lavoratori impiegati in mansioni particolarmente usuranti, quali lavori in gallerie, cave e miniere, in cassoni ad aria compressa, quelli eseguiti ad alte temperatura, in ambienti confinanti, i lavori in periodo notturno, quelli degli addetti alle attività svolte in “catena di montaggio” e, più in generale, tutti quei lavori per il cui svolgimento è richiesto un impegno psicofisico particolarmente intenso e continuativo, condizionato da fattori che non possono essere prevenuti con misure idonee; c) essere lavoratori che hanno svolto le predette attività, nel periodo transitorio, per un periodo minimo di sette anni negli ultimi dieci anni di attività lavorativa e, a regime, per un periodo pari almeno alla metà della vita lavorativa.
Il lavoratore che dispone dei sopra elencati requisiti, deve presentare domanda all’Inps corredata dai documenti di data certa che comprovano sia le mansioni svolte che i periodi di svolgimento (art. 2 del D.Lgs. n. 67/2011).
I benefici pensionistici spettano con effetto dalla prima decorrenza utile dalla data di entrata in vigore del decreto in argomento purché, in ogni caso, successiva alla data di cessazione del rapporto di lavoro.
http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2011;067