Le istituzioni finanziarie potranno usare i dati forniti dai gestori di servizi di identità digitale anche per verificare l’autocertificazione di residenza

Con la circolare n. 39/23/C del 22 maggio 2023 l’Agenzia delle Entrate ha confermato la possibilità per le istituzioni finanziarie che identificano a distanza la clientela ai fini dell’antiriciclaggio, in particolare all’atto di apertura di un nuovo conto finanziario, di utilizzare i dati forniti dai gestori di servizi di identità digitale al fine di verificare la veridicità dell’attestazione di residenza fiscale rilasciata da parte del titolare del conto ai fini del Foreign account tax compliance Act e del Common reporting standard.